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LIVING ROOM | 2025

Living Room rinnova anche nel 2025 la propria vocazione originaria: generare visioni artistiche inedite a partire dal dialogo con le persone e con i territori.

Dal 3 al 5 ottobre, il centro storico di Cuneo si trasforma in un grande spazio di incontro e di scoperta, con un weekend interamente dedicato all’arte contemporanea: l’inaugurazione di LIVING ROOM, evento espositivo frutto di quattro residenze d’artista, e CONNECTING WORLDS, rassegna dedicata al dialogo tra arte e sostenibilità, realizzata in collaborazione con il Parco Fluviale Gesso e Stura.

Il tema Back to People unisce le due iniziative, proponendo un invito a riscoprire noi stessi — come individui, capaci di creare nuove alleanze con il mondo naturale e con la montagna — e come collettività, consapevole della necessità di immaginare paradigmi sociali più equi e sostenibili.

Per l’edizione 2025, lə artistə Ruth Beraha, Laura Pugno, Micol Roubini ed Eugenio Tibaldi hanno intrapreso un percorso di esplorazione e confronto con le comunità delle Valli Stura, Grana e Varaita, fino a raggiungere la Valle Roya, in Francia.

Nel sottolineare la vocazione alpina del capoluogo cuneese, Living Room 2025 ha scelto di mettere al centro il protagonismo delle nuove generazioni: giovani animatə da valori, ideali e modelli di vita che stanno ridefinendo il significato di “abitare la montagna”.
Il titolo e il concept di questa edizione riflettono l’invito rivolto alle artiste e agli artisti partecipanti: esplorare le occasioni di protagonismo giovanile in ciascuna valle, restituendo in chiave artistica le energie, le visioni e le sensibilità emerse dal confronto diretto con il territorio.

Il viaggio nei diversi contesti ha preso forma attraverso il dialogo con numerosi interlocutori locali, delineando il ritratto di una montagna viva e dinamica, che guarda al futuro in modo creativo, etico e sostenibile.
Una montagna che, pur consapevole delle proprie fragilità e delle sfide che comporta vivere in questi luoghi, sceglie di investire sul futuro come gesto di fiducia e come atto radicale di libertà.

Accolte all’interno di quattro luoghi fulcro nel centro storico di Cuneo − Teatro Toselli; Museo Diocesano; Conservatorio G.F. Ghedini e Chiostro del Complesso monumentale di
San Francesco − le installazioni concepite dalle artiste e dagli artisti restituiscono un immaginario positivo, nel quale coesistono le voci di numerosə giovani, e meno giovani,
protagonistə di energie di cambiamento.

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Un evento di: Associazione Art.ur
Con la curatela di: Andrea Lerda
Con il patrocinio di: Comune di Cuneo
Con il contributo di: Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Fondazione CRC, Fondazione CRT
Con la collaborazione di: Département des Alpes-Maritimes/Musée des Merveilles, ATL Azienda Turistica Locale del
Cuneese
Con il supporto di: Parc National du Mercantour, Parco del Monviso

Foto di Francesco Doglio